Carciofo alla Romana !!!

Accidenti che titolo.
Se un giorno venite a Roma e qualcuno vi grida ” A CARCIOFO… ” beh. insomma non so come dirvelo non e’ bellissimo. Direi proprio di no anche se poi invece la pianta e’ buonissima. Molto presente nella Cucina Roma in vari modi oggi vi presento semplice mente i carciofi che da sempre, e come da tradizione Romana, si fanno a casa mia. Anzi per esattezza questi sono i carciofi comprati, puliti e cucinati di Mamma Anna.
Non posso essere accettati reclami perché’ come cucina Mamma cucinano pochi. Non sarà’ una grande Chef ma vi pocco assicurare che Mamma Anna fa dei piatti direi una 20 ventina e quasi tutti Romani che anche molti miei amici si ricordano.
Oggi Facciamo….
Carciofi Alla Romana

Carciofi
aglio
mentuccia
limoni

sale e pepe olio evo

Pulire i carciofi cominciando a tagliare il gambo ma non buttatelo. La pianta pura deve essere pulita cominciando a togliere le foglie esterne , quelle più’ dure, facendo un paio di giro sul carciofo ; poi verificare se le foglie cominciano ad essere morbide toglierle ma lasciandone la meta’ attaccata alla base del carciofo in maniera tale da creare una sorta di corona che lentamente arriverà verso il centro ed il cuore del carciofo. A questo punto con un coltello affilato tagliare le punte rimaste all’interno del carciofo facendo un taglio netto che squadrerà anche la forma.
Prendere il gambo del carciofo, tagliare le estremità e pulire nel verso della lunghezza tenendo solo il cuore del gambo. Si vedrà’ naturalmente un cerchio sul gambo. Bene togliete tutto l’eccesso e tenete il cuore.
A questo punto con il limone strofinate sia il gambo che il carciofo e con i due pollici allargare il centro del carciofo e anche lì pulire strofinando con limone. Serviranno tanti limoni in base a quanti ne pulite. Nella vaschetta del lavandino mette in ammollo i carciofi con il limone .
e lasciate per circa 10 minuti. Finite di pulire il resto dei carciofi.
Finita l’operazione pulizia , passare i carciofi sotto acqua corrente e facendo attenzione battete non con forza la testa su un piano con un canovaccio. Serve per tirare via ancora un po’ di acqua e per vedere se ci sono animaletti. Lasciateli scolare a testa in giù.
Prendete il tegame che dovrà contenere i carciofi. Non deve essere largo. Ci devono stare dentro in maniera compatta ma non strettissimi.
A questo punto cominciate a posizionarli con la faccia verso l’alto e fate ancora l’operazione di aprire il cuore del carciofo con le dita. Attenzione a non romperli.!!!!!
Prendete l’aglio tagliatelo a pezzettini e mettetelo nel centro.Idem con la mentuccia. Un poco di sale e pepe. Tagliate il gambo a pezzetti e metterli nel tegame. Abbondante olio evo su tutti i carciofi.. Abbondate.. non sono dietetici ma devo avere l’olio. Fateci almeno un 5 giri d’olio e poi versate uno- due bicchieri d’acqua piano piano un po’ dentro i carciofi e un po’ nel tegame. A questo punto cercate dentro i cassetti se trovate una busta del pane sapete quelle buste belle compatte marroni che ci dà il fornaio o il fruttivendolo?? Bene una di quelle rompetela e prendetene un pezzo della misura del tegame bagnatela con acqua .. fatela inzuppare e poi strizzatela il giusto perché cosi umida dovete metterla sopra i carciofi. Serve a mantenere l’umidità dentro la pentola e a non farli bruciare. A questo punto mette il tegame sul fuoco vivo per i primi 10 minuti giusto il tempo di andare a bollore e poi abbassate.
Di tanto in tanto controllateli.. Vedrete che un poco si ritireranno: prendete ogni tanto il sughetto di cottura e mettetelo all’intero del carciofo. Cuociono in circa 25/30 minuti e comunque dipende dalla dimensione carciofo. Quando si infilzano sono pronti.