Sono listarelle più corte degli spaghetti, più larghe e di sezione rettangolare piuttosto irregolare. Sono tradizionalmente fatti a mano con farina, acqua e/o latte, formaggio grattugiato, basilico fresco tritato e sale, ma vengono anche venduti come formato di produzione industriale.
Sono riconosciuti come prodotto agroalimentare tradizionale della regione Campania.
Tra le tante volte che vado a Napoli spesso mi capito da incrociarmi con la mia amichetta Mariellacooking ,strepitosa cuoca Napoletana che alla mattina insegna l’universita’ di Napoli, ma che in realta’ mi ripeto e’ una cuoca superstrepitosa. Cosi quando ho dei dubbi su piatti Napoletani alzo la cornetta e la chiamo e cosi feci un po di tempo fa’. .
All’epoca nel caso specifico avevo comprato gli scialatielli ma non riuscivo a chiudere in testa il modo in cui farli: fu cosi che con una semplicita’ disarmante Mariella mi disse :”ma scusa fai un classico carciofi e vongole !”
Detto fatto senza neppure perdermi in chiacchiere stavo già ai fornelli e tagliuzzavo carciofi , pulivo vongole.
Ho rifatto piu’ volte questo piatto che adoro nella sua semplicita’ riesce ogni volta a stupirmi e quindi senza indugiare oltre ve lo propongo cosi come lo faccio, semplice ma delizioso.
Scialatielli Carciofi e Vongole
600 gr. di scialatielli
500 gr. di vongole veraci
3/4 carciofi dipende dalla razza e dalla grandezza
olio extra vergine di oliva
1 spicchio di aglio
prezzemolo fresco
sale
Peperoncino
Pulire per bene i carciofi e metterli in acqua e limone, mentre le vongole fatele spurgare con acqua e sale per circa 3 ore.
In una padella far soffriggere l’aglio nell’olio, appena inizia ad imbiondire aggiungere i carciofi tagliati finemente e portateli a cottura.
In una pentola fate bollire l’acqua e sale e cuocete gli scialatielli mentre in un’altra padella fate aprire le vongole in olio e aglio: quando la pasta e’ cotta buttatela nella padella con le vongole ed aggiungete anche i carciofi.
Fate saltare per 1 minuto e togliete dal fuoco, una bella spolverata di prezzemolo e peperoncino et voila….
Nota della cuoca.
Visto che sono una fissata del pepe a piatto finito ho anche dato una bella passata di pepe macinato fresco ed anche un’altro filo di olio extra vergine… naturalmente il mio !!