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il meraviglioso mondo di Taste of Roma!
Dal 18 al 21 settembre all’Auditorium
Parco della Musica
la terza edizione capitolina del Food
festival più grande del mondo
Roma, 19 settembre 2014 - Tra i buoni motivi per cui quest’anno
buongustai, aspiranti critici enogastronomici, appassionati e semplici curiosi
non possono assolutamente perdere l’appuntamento di fine estate con Taste of
Roma, sicuramente ce ne sono alcuni particolarmente convincenti.
Innanzitutto, 12 chef
stellati in persona, tra i più rinomati del panorama non solo romano, ma internazionale,
dal 18 al 21 settembre, nei giardini pensili dell’Auditorium Parco della
Musica, saranno al completo servizio dei visitatori. Quando ricapita un’occasione
del genere?! Stiamo parlando di chef del calibro di: Francesco Apreda, executive chef del ristorante Imàgo all’Hassler; Heinz Beck, l’artefice di meravigliose
invenzioni a La
Pergola-Hotel Rome Cavalieri; Cristina Bowerman, anima e genio creativo di Glass Hostaria; Roy Caceres e i suoi fantasiosi
abbinamenti per il ristorante Metamorfosi; Danilo
Ciavattini dell’Enoteca La
Torre, nella prestigiosa dimora di Villa Laetitia; Fabio Ciervo, della Terrazza dell’Eden,
amante delle leggerezza e della genuinità in cucina; Riccardo Di Giacinto che sprigiona la grande passione per il suo
lavoro al ristorante All’Oro; lo chef per eccellenza amante dei contrasti Andrea Fusco del Giuda Ballerino; lo
stravagante e, nello stesso tempo, raffinato Anthony Genovese per Il Pagliaccio.
Il “dream-team” di chef continua con Giulio Terrinoni di Acquolina, immediatamente riconoscibile dall’abilità con cui mescola la tradizione
della cucina laziale ad ingredienti che vengono dal mare; Angelo Troiani del Convivio Troiani, noto per la sua cucina senza regole fisse e
in continua trasformazione; e infine Daniele
Usai, chef de Il Tino, nei cui
piatti il tocco di semplicità e di legame con il territorio non manca mai.
Ce ne è davvero per ogni palato: altra ragione per cui non si può mancare!
Ogni visitatore potrà scegliere tra le 36 portate presentate dagli chef e
comporre il proprio menù a base dei piatti che più lo ispirano e
incuriosiscono, per una volta ad un prezzo abbordabile compreso tra i 4 e i 6 Sesterzi
(1 Sesterzo vale 1 euro).
Un altro motivo? Per la prima volta a Taste of Roma si potranno
degustare “piatti green”, ricette sostenibili per metodo di
cottura, ingredienti utilizzati, trasporto delle materie prime e preparazione.
A tal proposito, in linea con i temi di Expo 2015 legati all’energia per la
vita, il festival ha stretto una partnership con Cloros, società specializzata
in servizi alle aziende dedicati alla sostenibilità, per intraprendere insieme
un percorso che sta prendendo piede in tutti gli appuntamenti italiani di
Taste. Obiettivo: sensibilizzare il pubblico alla cultura di una cucina
sostenibile.
A questa, si aggiunge la
novità del Wine caveau (www.winecaveau.it): vini
leggendari e introvabili che diventano accessibili a tutti. Qualche esempio? Si
potranno sorseggiare al bicchiere etichette provenienti dalle riserve delle
migliori cantine nazionali e delle collezioni private, come quelle dell’enoteca
romana Trimani, delle cantine Antinori e dai caveau Krug, Ruinart e Veuve
Cliquot. Ogni
bottiglia di vino verrà proposta con relativo prezzo al bicchiere; non appena
sarà raggiunto il numero minimo di persone a copertura del costo di acquisto,
lo stappo e l’esperienza per i fortunati partecipanti diventerà reale.
Ci saranno quasi 150 eventi fra cui
scegliere in quattro giorni.
Da non perdere gli appuntamenti all’Electrolux Chefs’ Secrets, la Scuola di Cucina del
festival. Anche quest’anno, gli
aspiranti cuochi potranno “rubare i segreti” dei grandi chef nei numerosi corsi
di cucina organizzati in collaborazione con A Tavola con lo Chef, cucinando
sugli innovativi piani ad induzione Inspiration Range di Electrolux a
disposizione di tutti i partecipanti.
Il Gruppo Electrolux, leader globale
nel settore degli elettrodomestici e delle apparecchiature per uso
professionale, che da quasi 100 anni è partner dei migliori Chef d’Europa, ha
infatti avviato un’importante collaborazione con i Taste Festivals europei di
cui è main sponsor
Ma
c’è di più! L’Electrolux Taste Theatre di questa edizione romana si avvale
della preziosa collaborazione de Il Cucchiaio d’Argento. Nell’ambito
del progetto intitolato “Contaminataste”, promosso dalla Casa editrice per
celebrare l’arte della contaminazione gastronomica, Stefano Caffarri, Direttore
di Cucchiaio.it, ospiterà presso il teatro un elenco di selezionati chef
italiani che, dal vivo, dimostreranno come creare le proprie delizie,
utilizzando i forni per la cottura a vapore e sottovuoto ed i piani ad
induzione Electrolux. Tra i tanti, interverranno Loretta Fanella,
vulcanica pasticciera di Adrià e Pinchiorri con il suo “Giardino Zen”, Marco
Martini, Chef emergente dell’anno che porterà un’eretica versione della pizza e
mortadella, e Matteo Fronduti, direttamente dal Manna di Milano con una
interpretazione di Trippa Speziata. Sia per i nomi già conosciuti che per gli
chef più giovani, la mission sarà la stessa: raccontare e presentare piatti
rassicuranti, riconoscibili, italiani ma pur sempre contaminati da
quell’ingrediente inatteso che farà la differenza.
Gli chef di Electrolux Chef Academy saranno a disposizione dei partecipanti
durante tutta la manifestazione per rispondere ad ogni domanda sulle nuove
tecnologie di cottura sia nella scuola di cucina Electrolux Chefs’ Secrets che
all’Electrolux Taste Theatre.
E
a fare la differenza quest’anno saranno anche le Cene di Tributo a Krug: Taste of
Roma, in partnership con la famosa maison, intende celebrare quell’eccellenza
assoluta nel mondo dello champagne che si distingue per la qualità, la
selezione delle uve, la passione e lo stile fuori dal comune. La musica e lo
champagne più raffinato si sposeranno, quindi, con i piatti dei grandi chef. Si
avrà quasi la sensazione di “ascoltare” lo Champagne, avvolti dalla sua essenza.
Per chi è curioso di provare, potrà vivere questa intensa esperienza a Taste of
Roma in un esclusivo spazio. Ogni sera, venti persone avranno la possibilità di
gustare un menù d’eccezione creato da una coppia di Chef di altissimo livello.
I maestri si ispireranno a un genere musicale a loro caro e affine per creare
piatti raffinati e creativi in abbinamento allo Champagne Krug Grande Cuvée.
Il
festival, quindi, in questa edizione capitolina, mostra davvero tutta la sua
singolarità. E a renderlo ancora più ineguagliabile, ci pensano le speciali
performance di chef molto noti al grande pubblico, che hanno scelto Taste of
Roma per incontrare da vicino i propri fan. Carlo Cracco, chef Rubio, Arcangelo
Dandini, Francesco Fichera, Gino Sorbillo daranno dimostrazione di come in
cucina sia possibile mescolare equilibrio, sregolatezza, eleganza e istintività
e ottenere una perfetta combinazione di ingredienti.
Per
chi ama, invece, la cucina artigianale e vuole scoprire i segreti dell’arte
dell’impasto, c’è The Lab: l’occasione più unica che rara in cui imparare a
mettere ‘le mani in pasta’ e carpire trucchi per ricette perfette. Anche
quest’anno il laboratorio sarà affidato alla maestria della scuola di Angelo
Troiani - Coquis Ateneo Italiano della
Cucina.
Chi ha una
passione sconfinata per la pasta in tutte le sue forme e la preferisce già
pronta, potrà approfittare delle degustazioni verticali di Voiello, un
vero e proprio percorso multisensoriale in cui saranno sollecitati tutti i
sensi coinvolti. Si potranno scoprire le
diverse consistenze della pasta, i profumi delle erbe aromatiche, la viscosità
dell’olio extravergine, le note acide del pomodoro e quelle sapide dei
formaggi.
Insomma, a Taste of Roma tante
occasioni gustose e da cui imparare. E per i più piccoli? Ci sarà un'area kids,
coordinata in collaborazione con lenuovemamme.it e Zero6, in cui potranno divertirsi tra libri, giochi,
laboratori, diversificati a seconda del target di età, e veri e propri percorsi
di educazione al gusto.
A dimostrazione di quanto
l’attenzione verso il mondo dei bambini e dell’alimentazione sia alta, l’Ospedale
Pediatrico Bambino Gesù è diventato partner solidale del festival. Taste of
Roma sostiene, infatti, “Nutribus”, il progetto educativo del Bambino Gesù, volto a
promuovere corrette abitudini alimentari, a supportare le famiglie e prevenire
le possibili patologie legate all’alimentazione.
L'Ospedale sarà presente
all'interno dell’Area Kids con i propri "Laboratori del gusto":
bambini e ragazzi di tutte le età potranno sperimentare con il gioco il loro
rapporto con il cibo, attraverso la conoscenza degli alimenti di base
(soprattutto frutta e verdura) e la loro manipolazione, usando i cinque sensi
per avvicinarsi a cibi spesso nuovi o non graditi.
“La terza edizione di
Taste of Roma rappresenta in maniera ormai consolidata la celebrazione
dell’alta ristorazione romana e della cucina d’autore che, per quattro giorni,
diventa alla portata di tutte le tasche” spiega Mauro Dorigo, General manager
di Brand Events Italy, società che in Italia organizza Taste Festival. “Come sempre, i piatti proposti dagli chef
protagonisti giocano un ruolo centrale, ma tante sono le iniziative e le novità
previste. Quest’anno il festival sposa
la causa della sostenibilità, riflettendo sulla salvaguardia delle risorse
alimentari e ambientali, mentre dal versante enologico arriva la sorpresa più
gradita: cento etichette rare, scovate nelle più prestigiose collezioni
private, saranno disponibili in degustazione presso il Wine Caveau- continua
Mauro Dorigo – E’ una festa all’insegna dell’incontro tra sapori, profumi,
colori, musica, appuntamenti con chef esclusivi, ma anche dell’attenzione verso
l’educazione alla sana e gustosa alimentazione, in particolare dei più piccoli
con laboratori ad hoc organizzati grazie a partnership di livello”.
L’Amministratore delegato della Fondazione Musica
per Roma, Carlo Fuortes sottolinea come “il lussuoso picnic animato che Taste of Roma organizza per quattro giorni
sui giardini pensili dell’Auditorium non solo propone il vertice della qualità
enogastronomica della Capitale, ma è anche in grado di valorizzare uno degli
scorci più suggestivi del complesso progettato da Renzo Piano. Intorno alle
prelibatezze preparate dai più grandi chef fioriscono iniziative per
l’intrattenimento del pubblico e per la conoscenza dei segreti della buona
tavola e della grande cucina. La formula di Taste of Roma rispecchia in pieno
il progetto della Fondazione Musica per Roma, ormai collaudato nel corso di
dodici stagioni: coniugare qualità, divulgazione e partecipazione all’interno
dello splendido scenario dell’Auditorium”.
“Dove c’è buon cibo non può mancare il buon vino! A Taste of
Roma varrà veramente la pena fermarsi in uno dei diversi wine
bar e farsi guidare dall’esperienza del nostro team di
professionisti”, commenta invece Francesco Trimani, della storica Enoteca
Trimani, partner di Taste of Roma dal 2012. “Sarà l’occasione per scoprire
rarità enologiche italiane e straniere abbinate ai sapori della cucina creativa
e sostenibile proposta dagli chef”.
Con il patrocinio di
Regione Lazio e Roma Capitale.
Si ringraziano: Ape Romeo
e Consorzio Prosecco DOC
INFO
SU PROGRAMMI, ORARI E BIGLIETTI: WWW.TASTEOFROMA.IT

Alessandra................Bon Appétit !!!
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